Alla sua seconda edizione, ritorna la Biennale Arte delle Dolomiti dopo l’esordio del 2016, che ha visto esporre 46 artisti in rappresentanza di tutti i cinque continenti ed ha accolto più di 4.000 visitatori.
L’inaugurazione è avvenuta il 2 Giugno, con l’occasione del concerto del soprano Dominika Zamara accompagnata dal Maestro Franco Moro.
La Biennale rimarrà aperta fino al 16 Settembre, quindi vi consigliamo di programmare una visita, durante la vostra vacanza a
L’evento si svolgerà all’Ex Caserma del Monte Rite, a Cibiana di Cadore, mentre il tema di questa seconda edizione sarà “Rosengarten: Il giardino delle rose 2018”.
Rosengarten è il nome con il quale viene chiamato un massiccio delle Dolomiti, a causa del fenomeno dell’enrosada, che colora queste cime di un colore rossastro, che poi passa al viola, grazie ad una particolare luce del sole presente all’alba e al tramonto. E proprio i momenti di alba e tramonto, interstizi tra notte e giorno, ispirano il tema della biennale 2018. Sono spazi di confine, luoghi di transizione, capaci di originare riflessioni e pensieri.
Il 2018, inoltre è anche l’anno delle celebrazioni per il centenario della firma dell’armistizio della Prima Guerra Mondiale. Anche la biennale quindi non si esime dal celebrare questo ricordo, dimostrando una volta in più l’interesse per le storie militari che hanno segnato le Dolomiti.
Alla Biennale delle Dolomiti potrete ammirare le opere di artisti che esplorano, proprio le conseguenze e i segni della guerra sul corpo, sulla mente e soprattutto sulla coscienza delle comunità di questi luoghi. Ma l’intento della biennale va oltre al racconto e all’immaginario della guerra, abbraccia leggende e miti delle Dolomiti, che sono parte della cultura di questi luoghi e delle persone che qui ci abitano.
Vi aspettiamo a San Vito.